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COMUNICATO STAMPA

IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO “IMPRESE VINCENTI” CELEBRA A PADOVA 10 ECCELLENZE IMPRENDITORIALI

  • A Padova oggi la quarta delle 15 tappe del programma
  • Presentate 10 aziende del territorio tra le 4.000 autocandidate alla quinta edizione
  • Partnership con Università e Centri Nazionali di Ricerca, Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved, Microsoft Italia, NATIVA, Circularity, Coldiretti, Digit’ed, Tinexta e AICCON

Padova, 20 giugno 2024 – Fa tappa oggi a Padova il quarto incontro tra i quindici previsti nella nuova edizione di “Imprese Vincenti”, il programma del primo gruppo bancario italiano dedicato a individuare piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy.

La tappa del tour, realizzato in collaborazione con VISA, ha visto protagoniste 10 “Imprese Vincenti”, che si sono presentate negli spazi del Kube a Padova: Eutotherm di Appiano (BZ) del settore edile; Feltre di Montorso Vicentino, Leas di San Giorgio in Bosco (PD), Westafro di Vicenza e Ygros di Zanè (VI), per il settore della meccanica; Giordano Controls di Villa Bartolomea (VR) dell’industria elettronica; Antea di Rubano (PD) e Fiemme Tremila di Predazzo (TN) per arredo e design; Athesis di Maccacari (VR) per il settore della moda e Malvestio di Villanova di Camposampiero (PD) per il sistema salute.

Tra i parametri di selezione delle 150 imprese che saranno rivelate vincenti durante i 15 appuntamenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo pone al centro, nell’edizione 2024, le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del PNRR e di Transizione 5.0. Delle 15 tappe una sarà dedicata all’agribusiness, una alle imprese sociali e terzo settore, una alle imprese estere che operano nelle geografie della Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Un evento conclusivo riunirà le 150 Imprese Vincenti in un momento di confronto sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.

Le 150 Imprese Vincenti dell’edizione 2024 sono state selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e internazionalizzazione, passaggio generazionale e consolidamento dimensionale, formazione e welfare.

Più in generale, sono l’adozione di criteri ESG, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere delle persone le direttrici da cui emergono le Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. A tali PMI la banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria.

Dall’inizio del programma si sono autocandidate in cinque edizioni circa 14.000 imprese, di cui 4.000 solo per la quinta edizione. Imprese che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.

Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo: Le dieci aziende che oggi premiamo rappresentano un esempio delle migliori PMI che compongono il sistema produttivo del Triveneto, poiché hanno saputo affrontare le tematiche della transizione digitale e della sostenibilità, creando valore per l’economia, incremento occupazionale e benessere complessivo per le persone. Dimostrano inoltre tassi di crescita e ratio economici migliori e capacità di competere sui mercati esteri. A fine 2023 sono oltre 207 mila le PMI del Nordest clienti della nostra banca, alle quali abbiamo erogato finanziamenti per circa 1,7 miliardi, di cui 750 milioni di euro per investimenti in sostenibilità ed economia circolare. Con il nuovo Programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” abbiamo messo a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare le nostre imprese verso la transizione ecologica e continuare così a rafforzare la loro competitività nei mercati nazionali e internazionali.”

VENETO OVEST E TRENTINO ALTO ADIGE

Analisi del contesto economico a cura del Research Department Intesa Sanpaolo

Secondo l’analisi del Research Department di Intesa Sanpaolo, nel 2023 il Veneto ha esportato merci per un valore pari a 82 miliardi di euro, mentre il Trentino-Alto Adige ha raggiunto i 12 miliardi di euro di export: insieme queste due regioni rappresentano il 15% dei valori esportati italiani. Un elevato contributo viene dalle province di Vicenza (23 miliardi di euro), Verona (15,4 miliardi) e Padova (13,5 miliardi).

L’export del Veneto è molto diversificato: i principali settori per vendite estere sono meccanica, sistema moda, agroalimentare, occhialeria e biomedicale, elettrotecnica, metallurgia, prodotti in metallo, mobili, chimica, gomma e plastica ed oreficeria, tutti in forte crescita negli ultimi anni. Per il Trentino-Alto Adige le esportazioni si concentrano nell’agroalimentare, nella meccanica, nell’automotive, nell’elettrotecnica e nei prodotti in metallo.  Nel complesso tra il 2016 e il 2023 le esportazioni del Veneto sono aumentate del 40,5%, quelle del Trentino-Alto Adige del 56,8%.

Alla buona dinamica dell’economia italiana ha contribuito anche la forte ripresa degli investimenti che tra il 2016 e il 2023 hanno registrato un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+37,4% per il Veneto e del +50,6% per il Trentino-Alto Adige).

Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: basta pensare che tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-20,5% per il Veneto e -6,9% per il Trentino-Alto Adige), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Industria 4.0 (dal 2017) e Superbonus (dal 2021) spiegano questa performance, sintesi del balzo delle costruzioni (+47,1% nel periodo 2016-2023), ma anche della dinamica degli investimenti italiani in macchinari, mezzi di trasporto e ICT (+29,3%) e in beni immateriali (R&S e software; +20,2%).

Dopo il rallentamento osservato a cavallo tra il 2023 e il 2024, a partire dalla seconda parte dell’anno in corso ci aspettiamo una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. In questa direzione spingono il rientro dell’inflazione, la riduzione dei tassi di interesse e la realizzazione degli investimenti del PNRR. L’80% della spesa effettiva del PNRR si concentrerà nel triennio 2024-2026, con potenziali ricadute molto positive sul rilancio delle infrastrutture e sulla transizione digitale e green e, in ultima analisi, sull’aumento del tasso di crescita potenziale del PIL.

Dal canto loro, le imprese manifatturiere di queste due regioni hanno le risorse per continuare a investire in tecnologia e in transizione green. Negli ultimi anni si è rafforzata notevolmente la struttura patrimoniale: sia tra le imprese manifatturiere venete che tra quelle del Trentino-Alto Adige oggi il patrimonio netto rappresenta una quota superiore a un terzo del passivo (35% nel Veneto e 39% nel Trentino-Alto Adige), mentre a inizio anni 2000 non raggiungeva il 20%. Inoltre, nel post-pandemia le disponibilità liquide nell’attivo, cuscinetto contro i rischi e risorse per investire, sono aumentate notevolmente: nel Veneto dopo aver raggiunto il picco del 12% nel 2021, si attestano ora al 10,7%, mentre nel Trentino-Alto Adige sono all’8,4% dopo il picco del 9,4% nel 2020.

I ritorni degli investimenti in sostenibilità e in tecnologia sono rilevanti. Lo studio realizzato dal Research Department di Intesa Sanpaolo sulle performance di 12.170 imprese manifatturiere venete e 1.162 del Trentino-Alto Adige evidenzia chiaramente quali sono i vantaggi degli investimenti sulle leve immateriali. Le imprese con brevetti, certificazioni di qualità e certificazioni ambientali hanno mostrato una crescita del fatturato, tra il 2022 e il 2019, superiore (in valori mediani) rispetto a quelle che non si sono attivate su questi fronti. I vantaggi sono significativi anche per chi investe in fonti rinnovabili. Tra le imprese manifatturiere del territorio veneto e del Trentino-Alto Adige a più elevata marginalità unitaria (quelle cioè posizionate nel miglior 25% per EBITDA margin sia nel 2019 sia nel 2022), la quota di aziende che utilizza impianti di autoproduzione di energia è più alta sia in Veneto sia soprattutto in Trentino-Alto Adige, dove si colloca al 31,3%, quasi 12 punti percentuali in più rispetto alle altre imprese. Il divario è rilevante per tutte le dimensioni aziendali, ma soprattutto per le piccole imprese.

Secondo i dati dell’ultimo censimento permanente Istat, sono ampi i margini di miglioramento per il nostro tessuto economico: basti pensare che nel biennio 2021-2022 solo il 5,7% delle imprese italiane con almeno 3 addetti ha utilizzato fonti energetiche rinnovabili (FER; questa percentuale è pari al 6,4% nel Nord-Est); si sale al 10,4% nell’industria in senso stretto. Questi risultati scontano soprattutto la bassa diffusione di impianti di autoproduzione tra le imprese più piccole: nelle aziende con 3-9 addetti l’utilizzo delle FER si ferma al 4%; la percentuale sale, ma resta comunque sotto il 50%, tra le imprese con almeno 250 addetti, dove si arriva al 33,6% nel totale economia e al 46,1% nell’industria in senso stretto.

Le sfide tecnologica e green che le imprese hanno di fronte possono essere affrontate solo con capitale umano qualificato: va pertanto risolto il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Nel Trentino-Alto Adige a maggio il 57,4% delle posizioni ricercate risulta di difficile reperimento; nel Veneto questa percentuale si attesta al 51,5% comunque superiore al valore medio italiano; al contempo, ancora molti giovani conoscono poco le opportunità lavorative offerte dalle eccellenze imprenditoriali del territorio ed emigrano all’estero in cerca di lavori remunerativi e carriera. Secondo i dati del Consorzio Almalaurea, a 5 anni dal conseguimento del titolo, il 75,7% dei giovani veneti rispondenti lavora nella stessa ripartizione territoriale in cui si è laureato (vs il 71% della media italiana), il 17,4% si è spostato al di fuori del Nord-Est e il 6,9% si trova all’estero. Le province di Trento e Bolzano mostrano una dispersione doppia rispetto alla media italiana di laureati che lavorano all’estero (13,6%, per Bolzano e 13,8 per Trento). Formazione e welfare sono elementi distintivi che possono trattenere e attrarre lavoratori qualificati.

I Partner di progetto

Una delle leve distintive del programma Imprese Vincenti è la creazione di un ecosistema di attori di prim’ordine a sostegno dei percorsi di crescita aziendali, con un progressivo arricchimento dell’offerta di servizi che possa rispondere alle evoluzioni dei bisogni delle PMI selezionate. Formazione, competenze specializzate, soluzioni non finanziarie, advisory e conoscenza dei contesti tematici caratterizzano il lavoro del team di partner di Imprese Vincenti: Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, Coldiretti, NATIVA e Circularity, insieme a Digit’ed, Tinexta e AICCON, nuovi partner dell’edizione 2024. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, economia circolare, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo, di International Subsidiary Banks Division (ISBD) e di Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo offrendo supporto specialistico e strategico.

Informazioni per la stampa

Intesa Sanpaolo
Media and Associations Relations
Media Banca dei Territori e Media Locali
stampa@intesasanpaolo.com

Bain & Company – orsola.randi@bain.com

ELITE-Gruppo EuronextItalypressoffice@euronext.com

Gambero Rosso –  segreteria.presidenza@gamberorosso.it

Cerved – media@cerved.com

Microsoft Italia – Chiara Mizzi, chiaram@microsoft.com - Roberta Bertolotti, roberb@microsoft.com - Martina Nava, Burson Cohn & Wolfe - martina.nava@bcw-global.com

NATIVA – Francesco Carra, media@nativalab.com

Circularity – camilla.colucci@circularity.com - ufficio stampa Be Media - circularity@bemedia.it

Coldiretti - relazioniesterne@coldiretti.it – 06/4682487

Digit’ed - info@digited.it

Tinexta – alessandra.ruzzu@tinexta.com

AICCON - Rossella De Nunzio - rossella.denunzio@unibo.it

Intesa Sanpaolo, con oltre 420 miliardi di euro di impieghi e 1.300 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine marzo 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
News: group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa   X: @intesasanpaolo   LinkedIn: linkedin.com/company/intesa-sanpaolo

Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 65 uffici in 40 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori e più duraturi, in tempi più brevi. Il nostro impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette il nostro talento, la nostra competenza e le nostre conoscenze a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Abbiamo di recente ottenuto il rating gold di EcoVadis, piattaforma leader nelle valutazioni delle performance ambientali, sociali ed etiche per le catene di approvvigionamento globali, posizionandoci nel miglior 2% delle società di consulenza. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato

ELITE-Gruppo Euronext | ELITE, lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext, è l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. La missione di ELITE è supportare le aziende nella crescita sostenibile di lungo periodo, accelerando il processo di accesso a capitali, competenze e networking. ELITE integra un calendario di workshop e sessioni di coaching con un’offerta di servizi e soluzioni per l’impresa da una rete qualificata di partner e advisor, supportando imprenditori e dirigenti nel miglioramento delle competenze e potenziando il loro piano strategico e le opportunità di business. ELITE offre anche accesso a fonti di finanziamento alternative, tra cui i Basket Bond®, investitori istituzionali, private equity, venture capital e advisor finanziari, mettendo le imprese nelle migliori condizioni per dotarsi dei capitali indispensabili per crescere nel lungo periodo in modo sostenibile e sulla base delle loro esigenze. Con oltre 2000 imprese e 200 partner ammessi dal lancio, ELITE ha saputo creare un network eccellente e fortemente orientato a operazioni di finanza straordinaria. Ad oggi sono infatti oltre 1120 le operazioni di corporate finance completate dalle società del network, per un controvalore totale di circa 13 miliardi. Per maggiori informazioni www.elite-network.com     

Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell’economia. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky 415 e 133) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale per la filiera agroalimentare, della ristorazione, della ospitalità e del turismo. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it e www.gamberorossointernational.com

Cerved è la tech company italiana che supporta imprese, banche e istituzioni a proteggersi dal rischio e a crescere in modo sostenibile. Con un patrimonio unico di dati, mette a disposizione servizi e piattaforme digitali per gestire i rischi e supportare la crescita, anche con soluzioni di consulenza. Attraverso Cerved Credit Management Group aiuta il sistema a smaltire i crediti deteriorati e con Cerved Rating Agency offre valutazioni del merito creditizio e delle emissioni di debito. A settembre 2021, Cerved Group Spa entra in ION Group, uno dei più grandi operatori FinTech sul mercato a livello internazionale, a seguito dell’Offerta Pubblica di Acquisto sul capitale di Cerved. Per maggiori informazioni su Cerved: www.cerved.com

Microsoft (Nasdaq “MSFT” @microsoft) offre un ecosistema di soluzioni e servizi che consentono alle organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione e settore di realizzare progetti di trasformazione digitale in un nuovo mondo di cloud e device, in grado di liberare i benefici dell’intelligenza artificiale con la massima sicurezza e privacy. La missione di Microsoft è aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio potenziale grazie all’innovazione. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/it-it

NATIVA è la Regenerative Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi. È la prima Società Benefit in Europa e B Corp in Italia e insieme a Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha lanciato CO2alizione, iniziativa volta a supportare la transizione delle aziende italiane verso la neutralità climatica

Circularity è una startup innovativa e società benefit a capitale 100% italiano, partecipata al 36% da Innovatec, tra le aziende leader del settore cleantech, quotata al mercato EGM di Borsa Italiana. Nata nel 2018 con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo dei rifiuti, Circularity ha sviluppato una piattaforma tecnologica che consente alle imprese di collaborare “tra pari” per utilizzare nei propri cicli di produzione i materiali di scarto delle rispettive filiere produttive. Ad oggi, sulla piattaforma di Circularity sono presenti più di 20.000 aziende, tra produttori, impianti di riciclo, trasportatori e utilizzatori. Circularity conta su un team di circa 30 dipendenti, giovani e in gran parte donne, tutti con un’età media inferiore ai 30 anni. Oltre alla piattaforma tecnologica Circularity ha strutturato un altro asset, quello della consulenza: in qualità di advisor Circularity supporta le imprese per aiutarle a rendere più efficienti i loro processi, migliorando la sostenibilità del loro modello di business e aiutandole ad adottare attività e processi di produzione circolari. Circularity è guidata dalla CEO e co-founder Camilla Colucci. Sito internet: www.circularity.com  LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/circularity-be-circular/

Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Con la fondazione Campagna Amica ha promosso la più grande rete mondiale di vendita diretta degli agricoltori mentre in Filiera Italia è nata l’unica alleanza tra agricoltura, industria, distribuzione commerciale e sevizi a difesa e sostegno del Made in Italy agroalimentare

Digit’ed leader per la formazione delle aziende in Italia. Grazie a oltre 20 anni di esperienza nel settore uniscono risorse, competenze specializzate e le migliori tecnologie per costruire esperienze di formazione innovative e personalizzate. Insieme a un network di partner in continua crescita ed evoluzione.

Tinexta è un Gruppo industriale che offre soluzioni innovative per la trasformazione digitale e la crescita di imprese, professionisti e istituzioni. Quotata all’Euronext STAR Milan è inserita nell’indice europeo Tech Leader come azienda tech ad alto tasso di crescita. Basata in Italia e presente in 12 Paesi tra Europa e America Latina con oltre 2500 dipendenti, Tinexta è attiva nei settori strategici del Digital Trust, Cyber Security e Business Innovation.

AICCON è il Centro Studi promosso dall’Università di Bologna, dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e da numerose realtà, pubbliche e private, operanti nell’ambito dell’Economia Sociale, con sede presso la Scuola di Economia e Management di Forlì – Università di Bologna. Parte di un network nazionale e internazionale (EMES Network) di persone e istituzioni, l’associazione è riuscita in questi anni a divenire un punto di riferimento scientifico grazie all’importanza delle iniziative realizzate ed alla continua attività di formazione e ricerca sui temi più rilevanti per il mondo della Cooperazione, del Non Profit e dell’Economia Civile, svolte in costante rapporto con la comunità accademica e le realtà del Terzo Settore

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