Il Codice Etico è adottato da tutte le banche e le società del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia e all'estero come strumento di autodisciplina di riferimento per l’integrazione di considerazioni sociali e ambientali nei processi, nelle prassi e nelle decisioni aziendali, al di là degli adempimenti del Dlgs 231/2001. Contiene impegni volontari nella gestione delle relazioni con tutti i soggetti interni e esterni del Gruppo (stakeholder) esplicitando i valori e i principi del Gruppo.
Partendo dai valori condivisi, orienta i comportamenti di tutti e di ciascuno nei confronti degli stakeholder, nelle relazioni con i quali, anche in linea con i principi del Global Compact promosso dall’Onu cui aderiamo:
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ci impegniamo a sostenere la protezione e la tutela dei diritti umani secondo i principi affermati nella Dichiarazione Universale del 1948
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riconosciamo i principi stabiliti dalle Convenzioni fondamentali dell’ILO (International Labour Organization) e in particolare il diritto di associazione e di negoziazione collettiva, il divieto di lavoro forzato e minorile, la non discriminazione nell’occupazione
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contribuiamo alla lotta contro la corruzione, sostenendo le linee guida dell’OECD (the Organization for Economic Cooperation and Development) e i principi anticorruzione statuiti dalle Nazioni Unite nel 2003, anche mediante l’atteggiamento di "tolleranza zero" rispetto a eventuali episodi di corruzione.
Gli elementi qualificanti del Codice Etico sono: grande enfasi alla diffusione della cultura di sostenibilità, massima responsabilizzazione delle strutture volta all'individuazione di un concreto piano di azioni e progetti, approccio rigoroso e costruttivo nella gestione dei casi critici.
Il Codice è composto da tre sezioni: - i nostri valori - principi di condotta nella relazione con gli stakeholder - attuazione e governo.
Per garantirne la massima diffusione, il Codice Etico, pubblicato nelle pagine del sito di UBI Banca e sulla Intranet aziendale, viene redatto con modalità attente all’inclusione delle persone non vedenti e ipovedenti, seguendo le regole di accessibilità certificate da Fondazione LIA - Libri italiani accessibili.
Una copia viene consegnata a ciascun consigliere, dipendente o collaboratore esterno all’atto, rispettivamente, della nomina, dell’assunzione o dell’avvio del rapporto di collaborazione.
La gestione delle segnalazioni di inosservanza al Codice Etico è regolamentata dalla normativa aziendale e garantisce i segnalanti in buona fede da qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando la massima riservatezza, fatti salvi gli obblighi di legge. Corporate Social Responsibility della Capogruppo Intesa Sanpaolo riceve e tratta le segnalazioni e, dopo verifiche, risponde in collaborazione con le strutture interessate dalle segnalazioni stesse.
Tutti gli stakeholder possono segnalare eventuali inosservanze scrivendo alla casella postale
codice.etico@intesasanpaolo.com.
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